Scale autoportanti a sbalzo
Dubbi sulle scale autoportanti a sbalzo?
Le richieste che riceviamo evidenziano una certa confusione nei termini e nelle idee riguardo a SCALE A SBALZO e SCALE AUTOPORTANTI oppure SCALE A SBALZO AUTOPORTANTI. Facciamo un po’ di chiarezza sui termini, in un successivo articolo valuteremo la fattibilità e la convenienza ad orientarsi verso un tipo di scala oppure un altro.
Scala a sbalzo non autoportante
E’ una scala con i gradini fissati su un lato direttamente alla muratura, uno ad uno, senza strutture intermedie in metallo o legno.
Sono scale che richiedono una muratura portante, una muratura divisoria non è sufficiente a sostenere carichi..
Talvolta (ma non sempre) è possibile rinforzare una muratura non portante inserendo addossata alla stessa una struttura metallica di ancoraggio dei gradini. Tale struttura metallica NON rimane a vista ma viene nascosta da una contro parete in cartongesso e simili.
Particolare attenzione va riservata in questo tipo di scale alla funzione ed alla struttura della ringhiera che esiste sul lato opposto alla muratura.
Questa ringhiera svolge funzione PORTANTE.
Per questo in gergo parliamo in questo caso di scala a SEMISBALZO o SBALZO NON AUTOPORTANTE. CHIEDERE sempre al Vostro tecnico se questo tipo di scala fa al vostro caso, nel dubbio chiedete alla ROVERSI.
Scala a sbalzo autoportante cantilever
Attenzione, la scale a sbalzo autoportante somigliano esteticamente alla versione precedente, mentre presentano un sistema costruttivo diametralmente opposto.
In questo caso la ringhiera sul lato opposto alla muratura NON svolge funzione portante ma insiste con
il suo peso e carichi di utilizzo sui gradini stessi CHE SAREBBERO PERFETTAMENTE STABILI ANCHE SENZA RINGHIERA.
Anche qui la muratura deve essere di tipo portante, meglio se strutturalmente solidissima come nel caso di pareti in cemento armato.
La scala si basa su un gradino DI STRUTTURA metallico, ancorato in vario modo con perni regolabili alla muratura e che costituisce a tutti gli effetti un piccolo BALCONE a sbalzo dal muro.
I gradini sono installati generalmente a cantiere ancora AL GREZZO e la scala in ferro così ottenuta è agibile ed utilizzabile come scala da cantiere se equipaggiata con una ringhiera provvisoria di protezione.
La parete su cui sono fissati i gradini viene rivestita in cartongesso e simili. Teoricamente è possibile coibentare l’intercapedine tra muro e scala-
A pavimenti finiti i gradini sono inglobati in una copertura monolitica in legno o altro materiale, come ad esempio: gradini in Corian o Krion, oppure con apposita preparazione del gradino con il parquet. Sempre in questa fase vengono installate le ringhiere
La scala così ottenuta è perfettamente CERTIFICABILE AI CARICHI, e del tutto AUTOPORTANTE.
Scale autoportanti (indicazione generica)
SCALE AUTOPORTANTI (INDICAZIONE GENERICA) Fatto salvo la scala autoportante CANTILEVER di cui al paragrafo precedente, una scala genericamente intesa come AUTOPORTANTE non esiste. Il termine è una forzatura commerciale che crea confusione in quanto tranne casi particolarissimi è necessario realizzare punti di aggancio e scarico sulle murature e sui solai, in particolare nel caso di scale con configurazione in pianta sagomata. ( ad L, a C, ad U) che sono la maggior parte dei casi.
Per assurdo la unica scala vicino ad essere autoportante è la scala a chiocciola tradizionale con piantone centrale che si sorregge “praticamente” sul piantone medesimo.