SCALE A GIORNO le misure .
Riceviamo molte richieste su quali siano le misure da utilizzare dato un certo modello di scala.
C’è una certa confusione sulle misure delle scale a giorno, per questo aspetto, la mancanza di informazione e di una normativa univoca può creare guai.
Di seguito uno schema che riassume brevemente i dati della normativa e della esperienza ( e buon senso)
Non sostituisce il tecnico di cantiere, e nemmeno la normativa localmente applicabile, da una idea chiara sul perché sul cosa e sul come.
Detto questo la nostra produzione non prevede limiti o dimensioni predefinite alle quali adattarsi.
GLOSSARIO delle scale a giorno:
Pedata netta : dimensione orizzontale del gradino nel senso di salita- visto dall’alto- non considera il sovrapporsi di un gradino sull’altro(sovramontatura)
Sovramontatura : Il sovrapporsi di un gradino rispetto all’altro visto di fianco – aumenta la dimensione del gradino e la pedata apparente , ma non la comodità in discesa.
Alzata: distanza verticale tra due gradini ( vista di fianco)
Larghezza: Larghezza del gradino è la misura del gradino misurata trasversalmente.
NON è lo spazio effettivo di passaggio- (Pensate ad una ringhiera installata sopra il gradino, toglierà spazio al passaggio)
Larghezza agibile: è lo spazio effettivamente disponibile al passaggio della persona, in larghezza, sulla scala.
Passaggio testa: La distanza verticale o diagonale tra il gradino ed un soffitto, spigolo, eccetera
LA NORMATIVA per le scale a giorno- (misure minime) :
1- Scala per ambienti pubblici, condominiale, di sicurezza ecc
Larghezza agibile cm 120
Pedata netta cm 30
Alzata cm 16-18
2- Scala principale , interna per abitazione.
(si usa per accedere a un piano abitato)
Larghezza agibile cm 80
Pedata netta cm 25
Alzata cm 17-21 ed oltre
3- Scala secondaria, interna per abitazione ( per un soppalco, uno studiolo ecc)
Larghezza agibile cm 60
Pedata netta cm 22
Alzata cm 18-22 ed oltre
4- I gradini a ventaglio(a piede o becco d’oca)
-Mai più di 3 in un quadrato (apertura teorica 30 gradi)
-Normative locali li vietano per le scale principali
-Nota : I gradini a pedata costante , trapezoidali, amati nei paesi di
lingua tedesca, considerati a norma in diversi ambiti sono dal
punto di vista pratico e statistico i meno sicuri della famiglia dei ventagli.
5- Il passaggio testa
– Generalmente è scarsamente normato- 200-210 cm minimo, 220 e oltre consigliato, misurato in verticale
L’ESPERIENZA ed IL BUON SENSO dicono :
1 -Preferire sempre una alzata più alta ed una pedata netta più profonda
alla ipotesi contraria. (meglio un gradino da cm 27 x h 20 che uno da 25 x h 18)
2 -Preferire sempre i gradini a ventaglio a 45 gradi rispetto a quelli a 30 gradi
3 -Un pianerottolo quadrato oppure due gradini a ventaglio a 45 gradi sono ugualmente comodi.
4- Evitare ove possibile i gradini a ventaglio come ultimi in arrivo al piano superiore.
(il gradino meno agevole da fare è il primo a scendere, partendo dal piano alto)
5- La larghezza minima di una scala per transitarvi quasi agevolmente in due persone affiancate e’ cm 120.
Una scala da 100 cm si percorre una persona alla volta, esattamente come una scala da 80.
6- La dimensione ideale in larghezza per una scala principale di abitazione è tra gli 85 ed i 95 cm-
7- Il passaggio testa minimo è cm 180-185 misurato in diagonale dallo spigolo del gradino più alto.
In casi particolari è praticamente ben agibile anche un passaggio di 170 cm
8- Evitare in maniera assoluta le cosiddette scale a pedarola – o pedate sfalsate, sono una trappola pericolosa.
9- Attenzione all’alloggiamento della ringhiera, richiede spazio in larghezza tra i 6 ed i 10 cm e più.
10-Attenzione alle cosiddette ‘scale piccoli spazi’ , scomode può andare bene, pericolose no.
11- Dulcis in fundo… se non vivete in un palazzo con un vano scala che accede a saloni
di marmi ed affreschi …..una scala più ‘raccolta’ o ‘compatta’ risulta più armonica alla vista.
Cioè più bella.
Buona scala
Mario Roversi
Salve, per una scala a giorno con alzata libera esiste una normativa proprio sull’altezza dell’alzata?.. possibile che è ammessa un’altezza tale che un bambino riesca ad infilarsi tra due scalini?
Chiedo per sapere se la scala di casa è effettivamente a norma.
Grazie
Buongiorno Antonella,
Le normative sulla costruzione di scale in Italia, non normano nel dettaglio le scale ad uso privato e generano in molti tecnici idee del tutto distorte.
La normativa nazionale sulle scale ad uso privato non menziona lo spazio massimo di apertura nell’alzata.
Potrebbe esserci qualche norma accessoria nei regolamenti comunali, che spesso formulano reinterpretazioni delle normative generali.
Se nel suo caso ravvede un pericolo per i suoi bambini, le consiglio di far installare una protezione provvisoria, cosa che però non compete a chi le ha fornito la scala, dal momento che il produttore fa riferimento alle norme nazionali.
buona giornata
Roversi
Grazie gentilissimo, scale comunque già messe in sicurezza da tempo.
Buona giornata
Buongiorno,
per una scala interna che porta al terrazzo sovrastante quanto deve essere la larghezza minima e larghezza media
Ho un ambiente non eccessivamente grande
Grazie
Deve confrontarsi con l’ufficio tecnico del suo Comune, in quanto i regolamenti edilizi variano da un comune all’altro.
La normativa nazionale indica per scale principali 80 cm di larghezza, secondaria almeno 60 cm
saluti
Buongiorno, sig. Roversi.
Per posizionare una scala contro l’orditura di un solaio in legno, cosa si può fare? Si può mettere una trave rompitratta, una colonna o un rinforzo per poter tagliare uno dei travoni principali?
Quanti gradini e di che misure prevede lei per un’altezza della stanza di 3 ,25 cm?
Grazie mille!
Se parliamo della scala principale di casa il nr di gradini da inserire sono tra i 17 e 18 totali, con pedata minima di 25 cm.
La possibilità di tagliare la trave del solaio dipende da un calcolo che deve fare l’ingegnere una volta visto il solaio esistente, di certo serve un rinforzo o un pilastro in corrispondenza del taglio.
Buongiorno Sig. Roversi,
Ho un appartamento a due piani (stessa unità catastale) attualmente collegati solo attraverso gli spazi condominiali (scala e ascensore).
Volendo realizzare una scala interna di collegamento, per la quale la soletta è già predisposta, in termini di misure sarei soggetto agli obblighi di una scala principale (già ampiamente soddisfatti dalla scala condominiale) o secondaria? C’è una prassi definita o rischio di dipendere dalle interpretazioni del Comune?
Grazie per l’attenzione!
Buongiorno Luca,
La sua domanda è di quelle complicate purtroppo. Come già ha evidenziato lei, le “interpretazioni” comunali hanno grande peso in questi casi.
Le normative nazionali, indicano che se una scala è “secondaria” quindi intesa come NON unica scala di comunicazione tra i locali, la larghezza del gradino possa essere di 60 cm. Questo però può essere annullato
dal “regolamento edilizio” comunale, che potrebbe imporre i classici 80 cm di passaggio sulla rampa.
Quindi per trovare la risposta deve indagare sul documento che dovrebbe trovare online sul sitò del suo comune di residenza.
Cordialità
GR
Grazie mille per avermi risposto!
Buongiorno
Devo fare una scala in legno interna
H pavimento-pavimento 199,70
Tirando una diagonale
Sono costretto a fare un alzata dì 20 e una pedata dì 20
Con 10 gradini
Può andare Bene?
Cordiali saluti Roberto
Buongiorno,
Si tratta di una soluzione che non rispetta le normative di rapporto pedata/alzata.
E’ preferibile avere un alzata ripida piuttosto che una pedata corta, quindi le consiglio di inserire 9 gradini totali.
Valuti anche la possibilità di utilizzare una scala con alzata sfalsata, quella chiamata ” marinara”.
saluti
Buongiorno,
Nella nuova casa in costruzione su due livelli (monolocale+piano servizi dove ci sono le camere) hanno predisposto una scala con larghezza totale 76 cm compreso il corrimano ( tra l’ altro non presente partendo dal piano superiore). Inoltre presenta dei pali di sostegno laterali, uno dei quali finisce direttamente nell’ antibagno, già molto piccolo e non presente nella planimetria firmata dal notaio, e che limita praticamente tutto lo spazio. Loro dicono che è tutto a norma. Ma è davvero così?
Grazie mille
Roberta
Gentile Roberta, è una domanda con molte possibili risposte.
Per prima cosa, bisogna vedere cosa dice nel merito il regolamento edilizio comunale, cosa che dovrebbe sapere il suo tecnico.
Se il progettista ha lasciato un vano da 80 cm per la scala, è normale che la dimensione della scala sia di qualche cm inferiore all’apertura, altrimenti non si riesce ad installare.
Ora, io non so se il progettista, l’impresa ed il fornitore della scala sono la stessa società, o sono aziende diverse.
Se il motivo della sua domanda è sapere se chi le ha fornito la scala ha delle responsabilità, la risposta è probabilmente no, forse avrebbe potuto avvisarla prima.
Chi realizza scale prefabbricate o a disegno, si adegua agli spazi che trova, e gli spazi non li decide che fornisce la scala, ma chi progetta la casa.
Se Chi le ha venduto la casa, è lo stesso che ha progettato e fornito tutto, deve verificare se i progetti approvati in comune sono rispettati oppure no.
Per la questione dei pali, non posso dire niente, non so di che si tratta.
Saluti
Buongiorno, chiedohiedo se è fattibile una scala per andare in soffitta da realizzare in un in un piccolo vano (ora ripostiglio) di metri 1,20 x 1,30, altezza tra pavimento e pavimento 3,70. Grazie e cordiali saluti
E’ realizzabile certamente con una scala a chiocciola, altre tipologie sono da verificare con disegni in pianta e prospetto
Buongiorno, sto pensando di realizzare una scala tra casa e terrazzo posto sopra, dislivello 3.45 mt. Tra spazi limitati, rompitratta ed altro pensavamo a n14 pedate da 28.2 e n15 alzate da 22.8 , con gradino ad angolo…secondo la vostra esperienza, ne risulterà una scala diciamo comoda? le mie perplessità sono sulla fruibilità quasi giornaliera.
Grazie
Buongiorno Francesco,
Per quanto riguarda la norma (2 Alzate + pedata = 62 /65 cm ) siamo decisamente fuori. Con una pedata da 28 cm dovrebbe avere l’alzata da 18.5 massimo.
Mi chiede se è scomoda? E’ ripida, ma non scomoda, nel senso che su una scala preferisco avere un buon appoggio del piede ( 28 cm è buono) a discapito dell’alzata. Il resto è allenamento.
Se per rompitratta, intende un pianerottolo intermedio di riposo, io preferirei togliere quello o almeno ridurlo, inserendo un gradino in più.
Senza misure degli spazi non posso andare oltre.
Un consiglio : Verifichi anche col suo tecnico se non le fanno problemi all’ufficio tecnico Comunale con l’alzata da 22.8. ( chieda solo al Suo tecnico però )
Saluti
Roversi